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  • Photo du rédacteurAnne Le Maître

"Un grande desiderio di silenzio"


Ce n'est pas sans une certaine émotion que je découvre la version italienne de Un si grand désir de silence (Cerf, 2022), avec sa couverture épurée et surtout, avec une préface d'Enzo Bianchi, fondateur et ancien prieur de la communauté monastique interconfessionnelle de Bose.


"È un paese dalle molte porte. Ognuna con il suo sentiero di accesso, la sua serratura e la sua chiave. Forse – chissà – vi sono tanti sentieri quanti sono i camminatori che li percorrono.

Scrivo queste righe all’ombra di una quercia e di due eucalipti, sulle rive di un fiume che già si considera mare, di cui segue le maree, e il mare a sua volta segue ogni meandro, ogni volteggio del corso d’acqua. Fiume o mare, acqua dolce o acqua salata, terra o cielo, del resto non si sa; fango grigio con il riflesso delle nuvole, cielo azzurro dove scivola una barca a vela silenziosa, prato salato punteggiato di conchiglie. Un luogo di mezzo. Una terra di confine, un luogo di confronti, incontri e sposalizi, intriso di vento e di silenzio."


J'avoue qu'il est extrêmement troublant de lire ses propres mots traduits dans une autre langue (la traduction est de Vincenzo Salvati).

Il sort à la fin du mois de septembre aux éditions EDB. Bon : je n'ai plus qu'à me mettre à l'italien !

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